Il Gran Premio di Abu Dhabi, a Yas Marina, ha riservato un sabato emozionante ma anche un po’ doloroso per il team Ferrari. In quella che era la gara conclusiva del Mondiale di Formula 1 2024, l’ultimo atto per decidere il campione Costruttori, McLaren si è presentata sul tracciato con la marcia giusta, portando Lando Norris in pole position e confermando la sua straordinaria competitività. Dall’altro lato, Maranello ha vissuto un weekend da incubo, con Charles Leclerc eliminato in Q2, un errore fatale che lo costringerà a partire in fondo alla griglia, dopo la cancellazione del suo miglior tempo e l’aggiunta di una penalità di 10 posizioni.
Se da un lato la McLaren si è avvicinata al trionfo del titolo Costruttori, dall’altro la Ferrari dovrà riflettere su una stagione che, dopo l’entusiasmo iniziale, ha portato più dubbi che certezze. E proprio questo Gran Premio, per la Ferrari, rappresenta un’opportunità sfumata.
La Qualifica: McLaren in Pole, Ferrari in crisi
Il sabato delle qualifiche di Abu Dhabi ha visto McLaren fare la voce grossa. Lando Norris ha chiuso le qualifiche con il miglior tempo, un 1:22.595 che gli ha garantito l’ultima pole position della stagione. L’inglese ha centrato un giro perfetto, riuscendo a distanziare il compagno di squadra, l’australiano Oscar Piastri, che ha fermato il cronometro su un comunque eccellente 1:22.804. Entrambi i piloti di Woking partiranno dalla prima fila, con Norris in testa e Piastri accanto a lui, promettendo una gara ad alta intensità.
La vera sorpresa, tuttavia, è stata l’eliminazione di Charles Leclerc in Q2, che lo ha costretto a partire dall’ultima posizione. La Ferrari non è riuscita a trovare il ritmo giusto sulla pista di Yas Marina, e Leclerc ha pagato caro una serie di errori e difficoltà nella gestione del giro. Dopo aver visto cancellato il suo primo tentativo per aver violato le bandiere gialle, il pilota monegasco non è riuscito a reagire e ha chiuso la sessione con un tempo insufficiente per entrare in Q3. A peggiorare ulteriormente la sua situazione è arrivata la penalità di 10 posizioni per un incidente avvenuto nelle prove libere, che ha reso quasi impossibile qualsiasi rimonta significativa.
Con Leclerc eliminato e con la consapevolezza che il titolo Costruttori è ormai appeso a un filo, la Ferrari si è trovata nella situazione più difficile possibile: non solo era costretta a inseguire la McLaren nella lotta al titolo, ma ora doveva anche affrontare una griglia di partenza che le avrebbe imposto una gara di rimonta quasi impossibile.
Un Sabato Perfetto per McLaren
In contrasto con la delusione Ferrari, la McLaren ha fatto il pieno di gioia. Oltre alla pole position di Norris e alla seconda posizione di Piastri, il team britannico ha dimostrato una solidità impressionante, e non è mai stato in discussione che il loro passo gara fosse il migliore. La scuderia di Woking, che ha avuto un 2024 straordinario in termini di sviluppi e prestazioni, sembra finalmente pronta a coronare la sua stagione con la vittoria del titolo Costruttori. La McLaren ha saputo adattarsi alle evoluzioni tecniche del campionato, rispondendo con tempismo ai miglioramenti della concorrenza. Un titolo che sarebbe meritato, anche alla luce di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto sia Norris che Piastri, pronti a sfruttare al massimo ogni singola opportunità.
In Q3, la McLaren è stata la vera protagonista, con Norris che ha confermato di essere in uno stato di forma incredibile. Ma non bisogna dimenticare anche Piastri, che ha dimostrato di essere un pilota ormai maturo e pronto a lottare per le posizioni che contano. A completare la prima fila ci sarà Carlos Sainz della Ferrari, che, purtroppo per lui e per la sua scuderia, non è riuscito a mettersi alle spalle la concorrenza di McLaren. Sainz ha fermato il cronometro con un buon 1:22.824, ma purtroppo la sua posizione in griglia non cambia l’amaro destino della Ferrari, che vedrà il proprio sogno del titolo Costruttori farsi più lontano.
La Lotta per il Titolo Costruttori
Se il titolo Piloti ha già un vincitore certo, con Max Verstappen che ha dominato la stagione, il titolo Costruttori è ancora una questione aperta. A Yas Marina, la McLaren ha avuto l’occasione di allungare ulteriormente il vantaggio su Ferrari e di avvicinarsi definitivamente al trionfo finale. La squadra di Woking si trova in una posizione di forza, mentre la Ferrari, nonostante una stagione altalenante, si trova ad inseguire. Le difficoltà nelle qualifiche di Leclerc e il passo gara che non sembra all’altezza della McLaren, pongono una serie di interrogativi sulle reali possibilità di rimonta per Maranello.
Con un Leclerc che partirà in ultima posizione e con il rischio di non riuscire nemmeno a conquistare punti pesanti, la Ferrari si troverà nella difficile situazione di dover sperare in un errore della McLaren o in circostanze favorevoli per riaprire i giochi. Tuttavia, la squadra di Woking ha mostrato una continuità di prestazioni che lascia ben poche speranze per i rivali.
Il Bilancio di una Stagione
Se la McLaren è sulla cresta dell’onda, la Ferrari deve fare i conti con una stagione che ha vissuto luci e ombre. Dopo un inizio promettente, con una buona competitività e diverse vittorie, il team di Maranello ha dovuto affrontare problemi di affidabilità e prestazione che hanno compromesso la lotta per il titolo. Leclerc, nonostante la sua velocità, non è riuscito a capitalizzare le occasioni, e la stagione del team si è incupita ulteriormente nelle ultime gare. Non solo la McLaren, ma anche la Red Bull e la Mercedes sono state avversarie difficili da battere, e la Ferrari ha avuto difficoltà a tenere il passo in un campionato estremamente competitivo.
Cosa Aspettarsi dalla Gara
La gara di domani promette un finale di stagione teso e spettacolare. Con Norris e Piastri in prima fila, McLaren ha la possibilità di chiudere il 2024 con una vittoria che segnerebbe la fine di un lungo periodo di attesa per il titolo Costruttori. La Ferrari, con Leclerc ultimo, sarà costretta a cercare il massimo da una situazione sfavorevole, ma la lotta per i punti sarà comunque cruciale per mantenere viva la speranza di un risultato onorevole.
L’inversione di tendenze che sembrava possibile all’inizio della stagione non è arrivata, ma la Ferrari avrà l’opportunità di dare battaglia fino all’ultimo metro. Nonostante tutto, Yas Marina potrebbe riservare ancora qualche sorpresa.
In attesa di scoprire come andrà a finire questa stagione 2024, l’impressione è che McLaren sia ormai pronta a scrivere un nuovo capitolo di successo, mentre la Ferrari dovrà rimboccarsi le maniche per tornare a competere ai vertici.
La Griglia di Partenza di Abu Dhabi
- L. Norris (McLaren) – 1:22.595
- O. Piastri (McLaren) – 1:22.804
- C. Sainz Jr. (Ferrari) – 1:22.824
- N. Hülkenberg (Haas) – 1:22.886
- M. Verstappen (Red Bull) – 1:22.945
- P. Gasly (Alpine) – 1:22.984
- G. Russell (Mercedes) – 1:23.132
- F. Alonso (Aston Martin) – 1:23.196
- V. Bottas (Alfa Romeo) – 1:23.204
- S. Perez (Red Bull) – 1:23.264
Eliminati in Q2:
- Y. Tsunoda (AlphaTauri)
- L. Lawson (AlphaTauri)
- L. Stroll (Aston Martin)
- C. Leclerc (Ferrari)
- K. Magnussen (Haas)
- A. Albon (Williams)
- G. Zhou (Alfa Romeo)
- L. Hamilton (Mercedes
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